Operazioni baciate : buone speranze per coloro i quali hanno dovuto acquistare azioni emesse dalle banche per poter accedere ad un finanziamento (fido, mutuo etc.).
E’ stata pubblicata in data 29 luglio 2019 una sentenza del Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Imprese, che si è espresso sulla nullità delle così dette “operazioni baciate”. Ossia quelle operazioni con cui la banca concedeva un prestito se con parte di quel denaro venivano acquistate azioni emesse dallo stesso istituto erogante il prestito.
La Sezione Specializzata in materia societaria del Tribunale veneziano, si è pronunciata ritenendo tali operazioni baciate contrarie al divieto espresso, contenuto nel Codice Civile, art. 2358, di finanziare gli acquisti di azioni di società per azioni.
Il Tribunale ha chiarito che tale divieto si estende anche alle società cooperative, quale era Popolare di Vicenza all’epoca dei fatti, ed in particolare a tutte le banche popolari.
Il collegamento tra finanziamento e acquisto di azioni è stato considerato dimostrato stante la contestualità tra le due operazioni.
La conseguenza della nullità è la liberazione dell’azionista dall’obbligo di restituire le somme utilizzate per comprare le azioni.
Si tratta di un precedente fondamentale nella delicata vicenda delle Banche Venete, ma che può riguardare numerose casistiche con tutte le banche popolari.
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