Sebbene la classifica di qualificazione OG12 consente i lavori per l’importo predefenito nella classifica SOA, resta comunque legittima la aggiudicazione a quel concorrente che in sede di offerta tecnica ha offerto un incremento migliorativo che sotto un profilo meramente algebrico potrebbe indurre a pensare che il proposto incremento migliorativo determinerebbe il superamento della soglia massima previste per la categoria OG12.
In realtà ai fini della verifica del non superamento della soglia massima prevista per la classifica SOA non ci si deve limitare ad una mera operazione algebrica consistente nella sommatoria tra l’importo a base d’asta e la valorizzazione delle migliorie.
Occorre invece considerare i risparmi di spesa sul valore posto a base di gara consistenti nella sostituzione delle lavorazioni prefigurate dalla Stazione appaltante, con quelle migliorative proposte.
Giova infatti osservare che la componente sostitutiva ovvero che il maggior valore dell’opera non sempre comporta un aumento del tutto corrispondente del suo costo, dovendosi infatti estrapolare dal computo quelle lavorazioni, quelle che l’aggiudicataria ha proposto in via migliorativa, ma comunque sostitutiva (e non aggiuntiva).
E’ ovviamente onere di chi vi abbia interesse fornire la prova che l’operazione di sostituzione delle lavorazioni prefigurate dalla Stazione appaltante, con quelle migliorative proposte dalla aggiudicataria comportino il superamento della soglia massima fissata per la classifica SOA.