Appalti: il costo della manodopera e gli elementi derogabili della retribuzione

Non è sufficiente l’indicazione del costo della manodopera rispettando i minimi inderogabili previsti dal CCNL di categoria, occorre infatti considerare anche i costi relativi agli elementi derogabili della retribuzione, avendo come riferimento le tabelle ministeriali sui costi della manodopera in un determinato settore.

costo della manodoperaLe predette le tabelle ministeriali sono indubbiamente il risultato di elaborazioni statistiche e, quindi, espongono dati dai quali è sicuramente possibile discostarsi in ragione della peculiarità dell’attività da svolgere o dell’organizzazione aziendale.

Tuttavia, come recentemente affermato dal Consiglio di Stato (n. 756 del 20 febbraio 2017), le tabelle ministeriali assolvono ad una funzione di parametro di riferimento dal quale è possibile discostarsi, in sede di giustificazioni dell’anomalia, solo sulla scorta di una dimostrazione puntuale e rigorosa dell’effettivo costo della manodopera.

Non è pertanto sufficiente in sede di verifica dell’anomalia stimare il costo della manodopera ed in particolare i costi relativi agli elementi derogabili della retribuzione, richiamando una statistica dei dati aziendali relativi al triennio precedente per vicende personali imprevedibili come le malattie e gli infortuni.

TAR Napoli 1406/2018 del 5.3.2018

 

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