Sono numerosi gli errori di attribuzione della sede/ambito di titolarità posti in essere con le operazioni di mobilità 2016, sia nella comune che nel sostegno.
Sembrava che a seguito dei numerosi reclami il MIUR avesse cambiato il proprio orientamento di strenua difesa di quell’algoritmo che ha incomprensibilmente creato numerosi errori e manifeste ingiustizie, dichiarandosi disponibile a verificare tutte le segnalazioni di irregolarità attraverso l’istituto del tentativo di conciliazione previsto dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 2007.
Tuttavia in sede di conciliazione, in questi giorni, il MIUR non intende assolutamente mettere in discussione i risultati catastrofici del famigerato algoritmo, dimostrando che il vero intento delle conciliazioni era quello di prendere tempo al fine di consentire l’inizio dell’anno scolastico senza problemi.
In sede di conciliazione il MIUR si limita, peraltro in pochi casi, a proporre ai docenti che ingiustamente si sono visti assegnare sedi ben diverse da quelle a cui poter ambire in forza di un elevato punteggio, inaccettabili contentini, quasi che consentire un avvicinamento di qualche centinaio di chilometro alla sede prescelta ed ingiustamente negata potesse essere la soluzione.
Consigliamo ai docenti di non accettare le improbabili proposte del MIUR, in quanto accettare significa rinunciare di fatto alla sede che il MIUR avrebbe dovuto assegnare rispettando i punteggi e le carriere sino a quando non verrà aperta una nuova mobilità.
Laddove in sede di conciliazione non sia stata formulata nemmeno uno proposta o sia stata formulata una inaccettabile proposta di sede alternativa da parte del MIUR, non resta che adire il Giudice del Lavoro.
Lo Studio Calvani sta predisponendo per numerosi docenti i ricorsi contro il MIUR avverso le ingiuste ed illegittime ed immotivate assegnazioni di sede/ambito.
Per informazioni complilare il modulo sottostante inviare una email a info@avvocati-associati.org